domenica 28 aprile 2019

Bellaria Igea Marina nel Percorso Internazionale Aquositas


Borghi d'Europa ha inserito Bellaria Igea Marina nel Percorso Internazionale Aquositas, Le Vie
d'Acqua.
L'incontro con la cittadina romagnola era avvenuto a Portoverrara (Fe), nel corso della conferenza
stampa di presentazione delle iniziative in occasione dell'Anno del Turismo Lento che Borghi d'Europa realizza in Emilia Romagna. Una delegazione di Bellaria Igea Marina era intervenuta
alla Trattoria La Rondinella, per 'raccontare' il proprio territorio.
La successiva visita dell'Ufficio di Presidenza di Borghi d'Europa a Bellaria, aveva sancito la possibilità di partecipare ai progetti internazionali della rete.

Perno delle diverse iniziative, punto di ospitalità e di dialogo, è l'Albergo Ristorante Pozzi, che in
questo periodo di gestazione dei progetti, ha funzionato come centro propulsore della candidatura
di Bellaria Igea Marina.

Il 29  aprile un gruppo di giornalisti e di comunicatori visiterà Bellaria, per intervistare i protagonisti
della filiera agroalimentare e turistica e  costruire i Percorsi del Gusto.
" A pranzo e a cena all’Albergo Ristorante Pozzi di Bellaria puoi scegliere tra menù di carne e pesce ed un ricchissimo buffet di antipasti, contorni, verdure crude e cotte.  Le ricette mixano le tipicità tradizionali regionali e l’innovazione culinaria. Un’attenzione particolare è riservata alla cucina ittica: il pescato del giorno arriva in tavola in piatti raffinati e pieni di sapore, per la gioia dei tuoi occhi e del tuo palato.L’Hotel Pozzi si distingue da sempre per offrire ai propri ospiti solo ingredienti biologici di prima scelta poichè la frutta e la verdura provengono direttamente dalle aziende agricole della Romagna. Anche il vino e l’olio derivano da piccole produzioni dell’entroterra."
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venerdì 26 aprile 2019

Alla Osteria da Eros a Stabiuzzo di Cimadolmo


Borghi d'Europa e il network Terre Europee dell'Asparago hanno proposto uno stage d'informazione
nelle Terre della Piave.
In collaborazione con la Trattoria da Eros a Cimadolmo e l'azienda agricola Dino Lorenzon di
Negrisia (Ponte di Piave), la redazione multimediale di Borghi d'Europa realizza due puntate
sul tema degli asparagi, del topinambur,dello zafferano, del melograno, insomma le nuove
produzioni  agricole d'eccellenza.
Paola,Lucia e Domenico hanno interpretato un menù con i prodotti forniti direttamente dalle aziende
produttrici.
"L'Osteria tipica con cicchetti e cucina casereccia. Ampia selezione di vini del territorio, piccola libreria a disposizione dei clienti, serate con musica live".
Il network Terre Europee dell'Asparago è nato nel 2018 ed è sostenuto dalle Officine Meccaniche
Mingozzi di Argenta, leader nel settore del pirodiserbo.

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mercoledì 24 aprile 2019

Rifugio Pelizzo nelle Valli del Natisone


APPUNTI DI VIAGGIO NELLE VALLI DEL NATISONE
A convivio con i ristoratori della Associazione INVITO


Nel corso delle iniziative di informazione proposte dall’Istituto per la cultura slovena e dalla
Pro Loco Valli del Natisone, si è realizzato presso lo SMO museo multimediale sloveno, un
incontro con i giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d’Europa.

L’Associazione dei ristoratori Invito ha presentato la rassegna Invito di Primavera, interpretando
anche alcuni piatti che hanno ben rappresentato la cucina, le tradizioni e le culture delle Valli
del Natisone.


RIFUGIO PELIZZO

Il rifugio è stato inaugurato nel Luglio del 1975 e intitolato a Guglielmo Pelizzo, Sindaco della sua città e Senatore della Repubblica. Sorge sulle pendici prative del Monte Matajùr (1641m).
A circa 300 m dalla vetta da questa splendida posizione domina la pianura friulana fino al mare.
Il menù proposto si basa sui prodotti del territorio, ma non mancano mai le tagliatelle fatte in casa sempre fresche, minestre e minestroni, canederli e gnocchi di zucca o di spinaci, ravioli e pasta al forno; goulash e brasati al vino, salsicce e formaggi locali; vini del Collio e dei Colli Orientali; dolci casalinghi e la Gubana; grappe alle erbe officinali e ai frutti di bosco.
“La nostra è una cucina semplice nella quale c’è un grande utilizzo di erbe che vengono raccolte nei
prati e nei boschi del Matajur. Ortiche,silene,alchemilla,polmonaria,consolida,tarassaco,asparagi selvatici e molte altre erbe spontanee che la natura ci regala, assolutamente biologiche e a chilometro zero! trovano utilizzo nella nostra cucina nella preparazione di gnocchi, frittate, orzotti, crespelle, zuppe, cjalsons e tortini ma prepariamo anche una mostarda di rosa canina , una di corgnolo ed un miele di fiori di tarassaco per accompagnare selezioni di formaggi prodotti in piccolissime realtà montane.”
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lunedì 22 aprile 2019

Paola (Calabria) - La campagna stavoltavoto.eu


 
 
Borghi d'Europa ha inserito Paola nelle iniziative dell'Anno europeo del Patrimonio Culturale.
 
 Paola (Pàula in calabrese, Patikon in greco bizantino) è un comune italiano di 15 716 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
È principalmente conosciuta per aver dato i natali a san Francesco da Paola.
La cittadina è una delle mete del turismo religioso in Calabria.
Castello di Paola (CS)

Fra i principali luoghi di interesse si segnalano il Santuario di San Francesco, la Badia, la chiesa cosiddetta di Sotterra (nella località omonima - già Gaudimare - con dipinti di cui quelli più antichi sono variamente datati ai secoli altomedievali), rovine romane, Palazzo Scorza, il castello di Paola.
 
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo