Milano,
3 ottobre 2019 – Borghi d'Europa, nel quadro del Progetto “L'Europa
delle Scienze e della Cultura”,patrocinato dalla IAI (Iniziativa
Adriatico-Jonica), ha incontrato a Tarcento la rete d'impresa
FRIULANDO, Food Wine Experience, per
mettere le basi di una collaborazione informativa proficua.
“L'idea
nasce dal cuore-osserva David Pesce,coordinatore della erte- Nasce da
cinque aziende friulane che amano il proprio territorio. Il Friuli
Venezia Giulia è un piccolo fazzoletto di terra incastonato in un
angolo d'Italia, tra Austria e Slovenia, con tanta storia, cultura,
natura, e una grande tradizione enogastronomica in gran parte ancora
da scoprire.
Vi
accompagneremo lungo percorsi emozionali e sensoriali. Insieme a noi
friulani, visiterete colline e montagne, sarete guidati alla scoperta
di nuovi sapori, paesaggi inaspettati e profumi inebrianti. Scoprire
il Friuli e innamorarsene sarà questione di un attimo!”
Cinque
le aziende che partecipano alla rete : l'Agriturismo al Tulin
(Montenars), la Casa delle Farfalle (Bordano), Mont'Albano agricola
(Savorgnano del Torre), Osteria di Villafredda (Loneriacco di
Tarcento),Prosciuttificio Prolongo (Dan Daniele del Friuli).
Tra
le esperienze suggerite vogliamo ricordare San Daniele: un viaggio
nei 5 sensi più 1
(
lo speciale e antico prosciutto di Prolongo, i piatti della
tradizione dell'Osteria di Villafredda e la cantina bio di
Mont'Albano) ; Il vino bio nasce in Friuli (alle origini del bio in
enologia, poi a pranzo con la grande tradizione a Villafredda e per
chiudere il prosciutto tradizionale di Prolongo) ; Formaggi, malghe e
dintorni ( dal microcaseificio di Ennio e Gabri al vino biologico di
Montalbano, per finire con le delizie artigianali di San Daniele).
L’Iniziativa
Adriatico-Ionica (IAI) è invece un forum intergovernativo per la
cooperazione regionale nell’area bagnata da questi due mari. È
nata nel 2000, con un accordo sottoscritto ad Ancona da parte dei
ministri degli Affari Esteri di sei paesi rivieraschi: Albania,
Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia. Al centro
della Dichiarazione di Ancona è stata posta la cooperazione
regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e
politica e del processo di integrazione europea.
Ai
sei membri originari se ne sono progressivamente aggiunti altri
quattro: Serbia e Montenegro (dal 2002 insieme e dal 2006
separatamente), Macedonia del Nord nel 2018 e Repubblica di San
Marino nel 2019.
“Nell’arco
di tempo coperto dall’iniziativa (fino a dice,mbre 2020), spiega
Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa, Milano sarà la
capitale informativa del Progetto ‘L’Europa delle Scienze e della
Cultura’: tutti i borghi e i territori della rete (trenta borghi di
oltre 15 paesi e regioni d'Europa) presenteranno e racconteranno a
giornalisti e comunicatori le loro storie, mettendo al centro la
riscoperta di culture e luoghi sconosciuti. Friulando sarà una delle
prime esperienze invitata a Milano”.
I
trenta borghi saranno organizzati per aree tematiche: i Percorsi
Internazionali di Borghi d'Europa, già presentati a Milano, nella
sede del Parlamento Europeo nell'aprile del 2019.
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