sabato 21 settembre 2019

Borghi d'Europa e le Vie della Pizza : la tappa a 'Malto&Farina' a Spresiano


Borghi d'Europa promuove 10 Percorsi Internazionali, fra i quali I Mulini del Gusto e le Vie
della Pizza.
Si è svolto a Spresiano (TV) un incontro di informazione per 'raccontare' la filiera, grazie
all'intervento della redazione multimediale di Borghi d'Europa, presso la Pizzeria Creativa
Malto&Farina.
"C’era una volta-ci dice Jacopo-, una convinzione, quella che la pizza fosse un’arte e che come tale andasse glorificata e goduta. Da quella convinzione è maturata l’idea di creare una pizzeria rivoluzionaria, che affonda le radici nei canoni classici ma che guarda al tempo stesso al futuro, con quella buona dose d’immaginazione e pazzia che solo l’arte sa dare. Vogliamo quindi puntare su prodotti di qualità, rispettando la naturale stagionalità degli ingredienti, combinandoli fra loro in modo curioso ed insolito, per un’esperienza sensoriale unica. La nostra creatività si traduce anche in abbinamenti con birre ricercate dai sapori innovativi, l’ideale per rendere questo viaggio nel gusto ancora più stimolante."
Ecco allora il via alle interviste/storie ; Marco Bigolin,nume tutelare del Mulino Terre Vive di
Rossano Veneto, Guido Leonarduzzi ( Granianichi FVG,cooperativa che nasce dalla volontà
di unire le persone in un progetto di sostenibilità economica, sociale e di valorizzazione del territorio."Abbiamo creato in Friuli una filiera che unisce agricoltore, mugnaio e produttore: al suo interno il dialogo, la collaborazione e la sperimentazione portano alla crescita e al miglioramento continuo dei nostri prodotti a base di Grani Antichi, elevandone le qualità Salutistiche, Nutrizionali e Gustative.Per garantire questa qualità abbiamo redatto un disciplinare contiene regole chiare di produzione e trasformazione, e solo i nostri prodotti a base di Grani Antichi coltivati in Friuli sono tracciati e indicati con il marchio #GraniAntichiFVG"),
Alberto di Latifondo 63 (Meolo, "Ho deciso di adottare la stessa filosofia di base che aveva mio nonno: coltivare nel rispetto della biodiversità, della tradizione, delle leggi delle natura e con il sostegno dell’intera famiglia.Ricordo ancora quando mio nonno mi raccontava della fatica impiegata per coltivare i grani a fusto alto: era un lavoro molto faticoso ma non tutto è perduto. Abbiamo recuperato qualche mucchietto di questi semini, pian piano li abbiamo coltivati ed infine moltiplicati.Ho pensato poi di dedicare il mio tempo alla coltivazione di qualcosa di diverso: la pianta del melograno. Per la precisione 1500 piante, da cui si ricava un succo puro al 100%, ricco di sostanze nutritive e di antiossidanti nobili che vengono estratti dalla spremitura dell’intero frutto e assolutamente, senza alcun conservante o zuccheri aggiunti.).
 
E,infine, una buona birra artigianale : l'ha raccontata Renzo Covolan che, insieme al fratello Orfeo,
ha inventato nel Bosco del Fagarè a Cornuda (TV) la birra LA RU.
"Dalla passione di due fratelli che hanno sempre vissuto e lavorato in un bosco, nasce nel 2016 il Birrificio Artigianale "Bosco Fagarè".Dopo una lunga esperienza nel "fashion" hanno voluto trasferire il loro know how ad un settore nuovo ma legato alla natura ed hanno creato il brand "LA RÜ".Le origini non vanno dimenticate, così la nuova birra artigianale prende il nome dall'antico torrente "Ru Bianco" che nel bosco scorreva, mentre erbe bacche fiori radici e cortecce arricchiscono e rendono unico il gusto della birra bianca e della birra scura amalgamandosi con maestria a luppolo o malto attentamente selezionati. Si crea così "LA RÜ" una birra artigianale, innovativa, 100% naturale, senza additivi e coloranti chimici, non pastorizzata e quindi fragrante ed invitante."
 
All'incontro hanno anche partecipato Alvise,grande capo de La Nostra Pizza di Mignagola di Carbonera (partner d'informazione di Borghi d'Europa) e Sandra Bellini (arguta selettrice di
piccole aziende della filiera agroalimentare).
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'L'EUROPA DELLE SCIENZE E DELLA CULTURA' : Borghi d'Europa a Milano - Il Patrocinio della IAI (Iniziativa Adriatico-Jonica )


Milano ospita dal 17 al 23 settemmbre la Settimana della Moda.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno scelto 'questa' settimana
per presentare ai colleghi della stampa turistica e culturale il Progetto L'Europa
delle Scienze e della Cultura, che spazia dal 28 agosto 2019 alla fine del 2020.
Il 28 agosto,infatti,la redazione di Borghi d'Europa ha intervistato ad Ancona
l'Amb. Fabio Piagliapoco, nella sede del Segretariato Permanente di IAI (Iniziativa
Adriatico -Jonica), raccogliendo il Patrocinio di IAI al Progetto L'Europa delle
Scienze e della Cultura.
“L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI)- osserva Renzo Lupatin,Presidentedi Borghi d'Europa-
è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.
La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri
degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.
Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa. Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina”.

La conferenza stampa ha messo in luce come Milano diverrà fra il 2019 e il 2020
la 'capitale d'informazione' del Progetto delle Scienze e della Cultura : tutti
i borghi e i territori della rete ( 30 borghi di oltre 15 Paesi e Regioni d'Europa),
presenteranno e racconteranno a giornalisti e comunicatori le loro storie, mettendo al
centro la riscoperta di culture e luoghi sconosciuti.
I 30 Borghi si organizzano per aree tematiche, i Percorsi Internazionali di Borghi
d'Europa,già presentati a Milano, nella sede del Parlamento Europeo nell'aprile del 2019.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il Percorso I Mulini del Gusto e le Vie della Pizza, con le diverse 'tappe' in sei Paesi Europei.

Partner d'informazione dell'iniziativa due aziende venete : la F.lli Cuppone srl di Silea
(specializzata nella produzione di forni e attrezzature per la preparazione e la cottura della pizza.
La continua ricerca e sperimentazione di nuove apparecchiature, che sono tutt'ora il punto di forza dell'azienda, li ha portati a inventare e a brevettare le macchine e i forni che hanno rivoluzionato il modo di fare la pizza) e il Birrificio Bosco Fagarè di Cornuda (dalla passione di due fratelli che hanno sempre vissuto e lavorato in un bosco, nasce nel 2016 il Birrificio Artigianale "Bosco Fagarè".Dopo una lunga esperienza nel "fashion" hanno voluto trasferire il loro know how ad un settore nuovo ma legato alla natura ed hanno creato il brand "LA RÜ".Le origini non vanno dimenticate, così la nuova birra artigianale prende il nome dall'antico torrente "Ru Bianco" che nel bosco scorreva, mentre erbe bacche fiori radici e cortecce arricchiscono e rendono unico il gusto della birra bianca e della birra scura amalgamandosi con maestria a luppolo o malto attentamente selezionati. Si crea così "LA RÜ" una birra artigianale, innovativa, 100% naturale, senza additivi e coloranti chimici, non pastorizzata e quindi fragrante ed invitante.).

sabato 14 settembre 2019

Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI)



L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica. La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea. Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa. Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

L’organo decisionale dell’Iniziativa Adriatico Ionica è il Consiglio dei Ministri degli Esteri (Consiglio Adriatico Ionico), che si riunisce una volta all’anno - da ultimo il 24 maggio 2018 a Catania - e la cui agenda viene elaborata dai Senior Officials dei Paesi membri, che si riuniscono invece tre volte l’anno. La “Tavola Rotonda” costituisce l’evento tipo nel quale condividere le esperienze e stabilire sinergie nei quattro settori di riferimento: pesca ed economia del mare, infrastrutture dell’energia e dei trasporti, ambiente, turismo sostenibile.
In particolare, le Tavole Rotonde IAI servono a promuovere politiche di convergenza nel bacino adriatico-ionico, anche attraverso il coinvolgimento di rappresentanti della società civile sia nella sua dimensione economica che in quella culturale, ed in particolare afferenti al Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, alla Rete delle Università della regione adriatico-ionica (UNIADRION), ed al Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio.

Le Tavole Rotonde IAI offrono ai Fora della Società Civile (Camere di Commercio, Città, Università), associazioni, ONG, amministrazioni locali, imprese un'occasione per incontrarsi personalmente, condividere idee, progetti, iniziative, raccomandazioni, fare rete e creare nuovi partenariati in vista di progetti macroregionali, con il valore aggiunto che le RT hanno una linea di comunicazione diretta con i Thematic Steering Groups della Strategia EUSAIR.
Gli argomenti delle Tavole Rotonde IAI sono stati adattati, a seguito dell’entrata in vigore della Strategia, alla struttura EUSAIR e collegati alle priorità tematiche dei pilastri EUSAIR, rafforzando così la relazione tra questo strumento di cooperazione e la governance EUSAIR.

I settori di attività IAI sono gli stessi su cui insiste la Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR), una delle quattro strategia macro-regionali lanciate dall’Unione Europea nel 2014 (insieme alle strategie per la regione alpina, per la regione danubiana e per la regione baltica) e strutturata attorno a quattro pilastri: crescita blu; connettività; sostenibilità ambientale e qualità dell’ambiente; turismo sostenibile.

La IAI, quale foro di cooperazione regionale intergovernativa, svolge un ruolo di saldo ancoraggio intergovernativo della Strategia EUSAIR. Riveste particolare importanza, in questo senso, l’adesione della Macedonia del Nord alla IAI in occasione della Conferenza Ministeriale di Catania del 24 maggio 2018. In parallelo, sono state avviate, su impulso italiano, le procedure di inclusione della Macedonia del Nord anche in EUSAIR. La procedura di adesione è in corso e dovrebbe concludersi alla fine del 2020. L’adesione di Skopje alla IAI e, in prospettiva, ad EUSAIR ha rafforzato lo stretto rapporto tra Iniziativa e Strategia, a testimonianza della vitalità di entrambe.

Negli ultimi anni la IAI ha dunque consolidato, come auspicato da parte italiana, la propria proiezione sia in chiave intergovernativa, sia per quanto riguarda il percorso europeo dei Paesi IAI non-UE, per i quali l’Iniziativa rappresenta un obiettivo intermedio di avvicinamento agli standard comunitari.

La Presidenza IAI ruota annualmente secondo un criterio alfabetico e l’avvicendamento avviene generalmente tra i mesi di maggio e giugno. Dal 1° giugno 2019 è in corso la presidenza serba dell’Iniziativa, a cui succederà, il 1° giugno 2020 la presidenza slovena. Generalmente, adottando EUSAIR lo stesso criterio di successione, Presidenza IAI e Presidenza EUSAIR sono tenute dallo stesso Paese.

Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica

Dal giugno 2008 opera ad Ancona, su decisione dei Governi dei Paesi membri dell’Iniziativa, un Segretariato Permanente, sostenuto dalla Regione Marche, del Comune di Ancona, dell’Università Politecnica delle Marche, della Camera di Commercio delle Marche e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la “Fondazione Segretariato Permanente dell'Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI)” istituita ad Ancona nel dicembre 2010.
Il Segretariato Permanente agevola il lavoro dell’Iniziativa attraverso il supporto logistico e amministrativo fornito alla presidenza di turno e supportando la continuità dei lavori tra una presidenza e l’altra.

In tale quadro, oltre alla citata assistenza nella predisposizione ed organizzazione delle “tavole rotonde” e degli altri eventi caratterizzanti il programma delle presidenze, il Segretariato predispone, in collaborazione con la DG REGIO della Commissione Europea, il progetto di dichiarazione che i Ministri degli Esteri dei Paesi aderenti adottano in occasione del Consiglio Adriatico-Ionico. Il Segretariato Generale mette inoltre a disposizione della Presidenza le proprie competenze logistico-organizzative ed assicura il servizio di segreteria tecnica in occasione degli eventi. Attualmente, il Segretariato Permanente è guidato dall’Amb. Giovanni Castellaneta.


Per ulteriori informazioni sull’Iniziativa Adriatico Ionica:

Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica
Via della Cittadella, s.n.c - Ancona (IT)
Tel. +39 071 2073715
Fax. +39 071 2076976
email: filippo.alabardi@aii-ps.org; vitore.muzhani@aii-ps.org



Link utili:

Segretariato Permanente IAI: www.aii-ps.org

Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio: http://www.forumaic.org/

Forum delle Città e dei Paesi dell’Adriatico e dello Ionio: http://www.faic.eu/index_it.asp